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Corso per il rilascio del patentino fitosanitario

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Per poter acquistare e utilizzare prodotti fitosanitari classificati come tossici, molto tossici o nocivi, in conformità con il Decreto Ministeriale del 22/01/2014 e la Deliberazione della Regione Puglia n. 627/anno 2015, è richiesta un’autorizzazione specifica comunemente conosciuta come “Patentino Fitosanitari” (D.P.R. 290/01). Questa autorizzazione è ottenuta attraverso la partecipazione a un corso formativo dedicato della durata di 20 ore, con l’obbligo di presenza almeno al 75%, e il superamento di un esame finale.

La validità di questa abilitazione all’acquisto e all’uso dei prodotti fitosanitari è di 5 anni. Al termine di questo periodo, è possibile rinnovare il patentino fitosanitario partecipando a un corso di aggiornamento di 12 ore, senza la necessità di sostenere un esame finale.

Durata del corso

20 ore

Patentino fitosanitario: cos'è e a cosa serve

Il Patentino Fitosanitario costituisce un documento obbligatorio per l’acquisto, l’impiego, la manipolazione e la corretta eliminazione dei prodotti fitosanitari, che sono sostanze utilizzate per proteggere le piante da parassiti.

L’obiettivo del corso e del conseguente rilascio del patentino è la salvaguardia della salute dei lavoratori, offrendo loro una maggiore consapevolezza sui rischi associati e sul comportamento da adottare quando si lavora con prodotti fitosanitari.

Questo patentino è accessibile solamente a individui maggiorenni che abbiano completato con successo il corso preparatorio e superato l’esame conclusivo. La sua validità è di 5 anni, dopo di che è richiesto un corso di aggiornamento di 12 ore (senza ulteriore esame finale).

Patentino fitosanitario: per chi è obbligatorio

L’obbligo del patentino fitosanitario si estende a tutti coloro che fanno un uso professionale dei prodotti fitosanitari, compresi operatori, tecnici, imprenditori e lavoratori autonomi, indipendentemente dal settore in cui operano. Questa autorizzazione è essenziale per una vasta gamma di professionisti, tra cui giardinieri, agricoltori, contadini e specialisti nella manutenzione del verde, che interagiscono regolarmente con prodotti fitosanitari.

Per i professionisti che possiedono specifiche qualifiche (come una laurea in scienze agrarie o un titolo di perito agrario o agrotecnico), il patentino può essere rilasciato automaticamente su richiesta dell’interessato.

Tuttavia, è importante notare che il patentino non è richiesto per gli hobbisti, che possono utilizzare solamente prodotti che sono etichettati come “Fitosanitari per utilizzatori non professionali”.

Come ottenere il patentino fitosanitario

Ottenere il patentino fitosanitario è semplice: iscriviti al nostro corso e segui attentamente i nostri docenti, vedrai che l’esame finale non sarà un problema.

Programma del corso

  1. Legislazione nazionale e comunitaria relativa ai prodotti fitosanitari e alla lotta obbligatoria contro gli organismi nocivi; (A)
  2. Pericoli e rischi associati ai prodotti fitosanitari; (A)
    1. Modalità di identificazione e controllo; (A)
    2. Rischi per operatori; consumatori, gruppi vulnerabili e residenti o che entrano nell’area trattata; (S)
    3. Sintomi di avvelenamento da prodotti fitosanitari, interventi di primo soccorso, informazioni sulle strutture di monitoraggio sanitario e accesso ai relativi servizi per segnalare casi di incidente; (S)
    4. Rischi per le piante non bersaglio, gli insetti benefici, la flora e la fauna selvatiche, la biodiversità e l’ambiente in generale; (A)
    5. Rischi associati all’impegno di prodotti fitosanitari illegali (contraffatti) e metodi utili alla loro identificazione; (S)
  3. 3) strategie e tecniche di difesa integrata, di produzione integrata e di contenimento biologico delle specie nocive nonché di principi di agricoltura biologica. Informazioni sui principi generali e sugli orientamenti specifici per coltura e per settore ai fini della difesa integrata, con particolare riguardo alle principali avversità presenti nell’area; (A)
  4. 4) valutazione comparativa dei prodotti fitosanitari, con particolare riferimento ai principi per la scelta dei prodotti fitosanitari che presentano minori rischi per la salute umana, per gli organismi non bersaglio e per l’ambiente; (A)
  5. 5) misure per la riduzione dei rischi per le persone, gli organismi non bersaglio e l’ambiente; (A)
  6. 6) corrette modalità di trasporto, di stoccaggio dei prodotti fitosanitari, di smaltimento degli imballaggi vuoti e di altro materiale contaminato e dei prodotti fitosanitari in eccesso (comprese le miscele contenute nei serbatoi), in forma sia concentrata che diluita; (S)
  7. 7) corretto uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e misure di controllo dell’esposizione dell’utilizzatore nelle fasi di manipolazione, miscelazione e applicazione dei prodotti fitosanitari; (S)
  8. 8) rischi per le acque superficiali e sotterranee connessi all’uso dei prodotti fitosanitari e relative misure di mitigazione. Idonee modalità per la gestione delle emergenze in caso di contaminazioni accidentali o di particolari eventi metereologici che potrebbero comportare rischi di contaminazione da prodotti fitosanitari; (S)
  9. Attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari; (S)
    1. Gestione e manutenzione delle macchine irroratrici, con particolare riferimento alle operazioni di regolazione (taratura); (A)
    2. Gestione e manutenzione delle attrezzature per l’applicazione di prodotti fitosanitari e tecniche specifiche di irrorazione (ad esempio irrorazione a basso volume e ugelli a bassa deriva); (A)
    3. Rischi specifici associati all’uso di attrezzature portatili, agli irroratori a spalla e le relative misure per la gestione del rischio; (S)
    4. Aree specifiche ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto legislativo n. 150/2012; (A)
    5. Registrazione delle informazioni su ogni utilizzo dei prodotti fitosanitari; (A)
    6. Corretta tenuta dei registri dei trattamenti di cui all’art. 16 comma 3 del decreto legislativo n. 150/2012; (S)
    7. Corretta interpretazione delle informazioni riportate in etichetta e nelle schede di sicurezza dei prodotti fitosanitari, finalizzata ad una scelta consapevole e ad un impiego appropriato, nel rispetto della salvaguardia ambientale, della tutela della salute e della sicurezza alimentare; (S)
    8. Modalità di accesso e conoscenza delle informazioni e servizi a supporto delle tecniche di difesa integrate biologica messi a disposizione delle strutture regionali o provinciali; (A)
    9. Conoscenze dei rischi per operatori, residenti e popolazione o gruppi vulnerabili, connessi all’uso dei prodotti fitosanitari, nonché i rischi derivanti da comportamenti errati; (S)
    10. Modalità di riconoscimento dei sintomi di avvelenamento ed acquisizione delle conoscenze sugli interventi di primo soccorso; (S)
    11. Norme a tutela delle aree protette e indicazioni per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari nelle medesime aree ed in altre specifiche; (S)

Legenda:

A: Discipline di carattere agronomico

S: Discipline di carattere sanitario

Attestazione

A seguito delle 20 ore di lezione e del superamento dell’esame finale il candidato riceverà il Patentino Fitosanitario rilasciato dalla Regione Puglia della validità di 5 anni.

Contattaci per saperne di più!

Un nostro addetto ti risponderà il prima possibile per fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno.